Skip to content Skip to navigation

Design e teoria

La chiocciola precaricata è progettata per eliminare il backlash. Per eseguire il precarico è possibile usare due diverse strategie.
  • Contatto in quattro punti
  • Contatto in due punti

Contatto in quattro punti

Il precarico di una chiocciola con contatto in quattro punti viene realizzato montando la chiocciola a ricircolo di sfere con sfere di dimensione maggiore. Il risultato è:
  • Le sfere sopportano i carichi in entrambe le direzioni.
  • Chiocciola più piccola (stessa capacità di carico di una chiocciola non precaricata)
  • Minore efficienza poiché si verifica uno slittamento sul lato della sfera senza carico.
  • Il precarico dura tendenzialmente di meno a causa dell'usura causata dallo slittamento delle sfere.
  • Risulta possibile solo su viti il cui funzionamento vede una maggiore precisione.
  • Le chiocciole non sono intercambiabili dal momento che la dimensione delle sfere viene scelta con precisione al momento del montaggio.

Contatto in quattro punti

Contatto in due punti

Il precarico di una chiocciola tramite contatto in due punti viene eseguito con la configurazione "a doppia chiocciola". Metà della chiocciola resiste al carico in una direzione. L'altra metà nella direzione opposta. Il risultato è:
  • Funzionamento più efficiente con le sfere che rotolano su due punti (nessuno slittamento).
  • Il precarico dura più a lungo rispetto al contatto in quattro punti.
  • Le chiocciole precaricate possono essere intercambiabili. Le chiocciole precaricate che impiegano chiocciole doppie regolabili possono essere acquistate singolarmente e non devono essere abbinate alla vite in fabbrica.
  • Possibilità di precaricare su viti con minore precisione. Nelle vite a precisione inferiore, il gruppo a doppia chiocciola monta una molla tra le due metà della stessa. Questa configurazione permette una certa flessibilità per il funzionamento una vita con precisione inferiore. La forza della molla è il limite di carico senza gioco.
  • Una chiocciola più lunga per la stessa capacità di carico. La chiocciola deve avere il doppio del numero di piste per le sfere per avere la stessa capacità di carico di una chiocciola equivalente non precaricata o di una chiocciola precaricata con contatto in quattro punti.

Contatto in due punti

Diversi design delle chiocciole precaricate

Sono possibili vari design per le chiocciole a ricircolo di sfere precaricate, ma queste configurazioni sono riassumibili in tre categorie principali:
  • Sfera di dimensioni maggiori (contatto in quattro punti)
  • Chiocciola doppia (contatto in due punti)
  • Un passo libero (contatto in due punti)
Ciascuna soluzione offre pro e contro:
  • Il precarico con sfera di dimensioni maggiori impiega cuscinetti a sfere selettivi per eliminare il gioco assiale e creare un precarico. Questo tipo di precarico mantiene l'intera capacità di carico e ha l'impronta minore. Tuttavia, richiede una vite corrispondente con elevata precisione di avanzamento e normalmente è adeguata solo per un precarico fino al 5%.
  • Il precarico con chiocciola doppia impiega due chiocciole combinate e configurate in modo da eliminare il gioco assiale. Questa configurazione può essere caricata con molle di compensazione e regolata in modo da compensare capacità di carico e usura. L'aspetto negativo è rappresentato dal costo e la misura rispetto alle chiocciole sovradimensionate.
  • Il precarico con un passo libero è tipico dei gruppi con vite rettificata o turbofilettata. Il risultato è una chiocciola rigida con un livello maggiore di precarico (circa del 10%). Si tratta di una soluzione a una sola chiocciola, ma che riduce la capacità dinamica del sistema, dal momento che è possibile caricare solo metà dei cuscinetti a sfere per volta.

Design delle chiocciole precaricate


Esempio di chiocciola doppia regolabile

Gioco minimo

Un'alternativa al precarico è rappresentata dalla scelta di cuscinetti a sfere di dimensioni tali da ridurre al minimo il gioco senza creare un precarico simile a quello che accade in caso di precarico con sfere di dimensione maggiore. Un gioco minimo comporta vantaggi quali minori trascinamenti all'interno degli impianti e un funzionamento più preciso.
back to top